Si è svolta oggi, nell’aula magna del nostro Istituto comprensivo, la lezione tenuta dagli esperti Cristina Rossitto e Fabio Puglisi sul tema “Randagismo e corretto rapporto uomo-animale”. All’incontro hanno preso parte gli alunni delle quarte e della quinta della primaria Vito Capria e delle tre classi della secondaria di primo grado di Venetico, tutti davvero interessati all’argomento, in quanto molti possiedono un cane personalmente o frequentano quello di familiari e vicini.
Senza dimenticare che i randagi sono un prodotto dell’uomo, perché sono cani abbandonati dal padrone che, per forza di cose, si sono abituati alla vita in condizioni semiselvatiche, purtroppo tornano spesso alla ribalta delle cronache come un’”emergenza”, quando si verificano episodi di aggressioni a bambini ed adulti; si tratta talvolta di animali “di proprietà” (soprattutto di razze come i pitbull) ma più spesso di randagi.
In particolare, la dottoressa Rossitto ha analizzato sotto il profilo pratico le giuste modalità di approccio con i cani domestici, specialmente riguardo al “gioco”, durante il quale l’animale può involontariamente fare del male, e agli spazi da rispettare affinchè il “migliore amico dell’uomo” non si senta invaso e minacciato e quindi reagisca.
Sono state inoltre fornite semplici ma efficaci istruzioni per la protezione e la difesa nei confronti di cani che vivono per strada. Tra le cose da non fare assolutamente, perché facilmente innescano reazioni pericolose: aggredirli, invadere il loro spazio personale, guardarli negli occhi, fare movimenti bruschi o addirittura mettersi a correre, tenere oggetti in mano, prendere in braccio un altro animale o un bambino, cercare di interagire. Sono invece consigliati i seguenti comportamenti: avere un atteggiamento espressivo e corporeo neutro, con lo sguardo rivolto a terra, retrocedere lentamente, assumere una posizione ben salda sulle gambe; se poi si viene attaccati e si cade, raggomitolarsi evitando ogni movimento, addirittura “pensando di essere un sasso”: solo in tal modo l’animale perde interesse nei confronti della potenziale “preda”.
PER LA I B:
GIOVEDI' 12 APRILE PRESENTARE UNA RELAZIONE DETTAGLIATA SUI CONTENUTI DELLA LEZIONE-CONFERENZA (so che avete preso tanti appunti, quindi non sarà difficile!).
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