Cerca nel blog
mercoledì 28 dicembre 2011
La Sicilia di Stefano D'Arrigo
Sui prati, ora in cenere, d’Omero
...A questo punto del viaggio, in Sicilia,
non siamo mai partiti, siamo attorno
a un fuoco d’inverno, in un familiare
odore di miele e fichidindia,
ascoltiamo la vita crepitare
come gemma nell’occhio della madre.
Viviamo in isola come in Eliso,
con un gallo che ci porta la luce
nel becco come preda di delizie.
Insieme palpitiamo in un paese
che ciascuno riconosce come suo,
per un albero, il disegno d’un cuore,
un antico pensiero nel paesaggio,
panorama a ricordo dal balcone.
Sotto quel sole noi siamo spigati
che ora è la nostra armatura e spada,
in quella voce del nostro dialetto
che è miele sulle nostre ferite
e altro miele spalmato sulle zanne...
Stefano D'Arrigo (scrittore messinese, 1919-1992, da "Codice siciliano", 1978)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento